nebbiaenuvole
guide animazione 2D Photoshop, ImageReady, Swish Max
 
riflesso sull'acqua
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prima parte
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Riflessoni (effetto riflessione sull'acqua)
Prima parte

Riflessioni ... con lo schizzo

Seconda riflessione. La facciamo costruendoci uno strumento (gli anglofoni lo dicono tul) che ci serve per questa e per altre riflessioni. E lo strumento lo facciamo con lo schizzo.

Qui di ritocco non ce n'è per niente, in compenso sono partito da un'immagine che proprio non si addice, tanto per vedere cosa sarebbe successo. Ho usato un'immagine presente sul vecchio Bricol_Age, il link sempre qui sotto di lato.

 
1
   

Questa l'immagine di partenza.

Mi serve un'immagine unicamente per definire la dimensione dello strumento. Che deve essere grande quanto l'immagine sulla quale agire.

Ho usato un'immagine presente sul vecchio Bricol_Age a questol link: New York

Photoshop
   

 
2
   

Duplico il livello fondo dell'immagine di partenza.
(menù > Seleziona tutto) oppure CTRL+A
poi CTRL+C e quindi CTRL+V.
Il livello lo chiamo riflesso.

Verifico le dimensioni dell'immagine.
(menù > immagine > dimensiona immagine)
Non do' ok, mi limito a leggere ed a cercare di ricordami quanti pixel ci sono in altezza.
Moltiplico per 2 quei pixel e cerco adesso di ricordarmi quanto fa. (se proprio complicato c'è sempre la calcolatrice, no?)

Modifico l'ingombro dell'immagine, cambiando l'altezza col numero di pixel calcolati prima.
Tengo fermo l'ancoraggio cliccando sul quadratino in alto, quello in mezzo, della palette del ridimensionamento (menù > immagine > dimensiona quadro)

Il nuovo livello lo ribalto in verticale.
Poi lo sposto in basso, giusto sotto all'immagine iniziale.
Insomma, alla fine ottengo una roba come quella sotto, il fondo la parte in alto, il nuovo livello in basso.

L'operazione di duplicare il fondo, ribaltarlo e spostarlo non è essenziale per definire lo strumento, ma tanto prima o poi andava fatta, così l'ho spiegata una volta per tutte. Se si riflette ci vuole qualcosa da riflettere e qualcosa su cui riflettere.
Ora siamo riflessi, nèh?

Mhm ...mi viene in mente quel tale che, a forza di riflessioni, gli era venuto un mal di schiena che ...
.

 
   

 
3
   

Ora lo schizzo.

Visto che ho ancora im memoria la copia (se l'ho persa, riseleziono la trasparenza di livello di riflesso e copio), creo un nuovo file (che sarà della stessa dimensione) che chiamaremo schizzo.
Su schizzo creo un nuovo livello (schizzo 1) e lo riempio di bianco.
Verifico (e se non è così lo faccio) che il colore di sopra (foreground) sia il nero e quello di sotto (background) sia il bianco.

Seleziono schizzo 1 ed applico:
Filtro > schizzo > pattern mezzetinte, con i valori
Dimensione: 2
Contrasto : 5
Tipo pattern : linea

Il valore "2" io l'ho usato su di una immagine 580 x 720
Se la vostra immagine è più piccola, aumentate la dimensione per ottenere uno spessore delle linee all'incirca come quelle dell'immagine qui a sinistra.

Nuovo livello (schizzo 2) riempito di bianco.
Nuovo schizzo, stavolta di dimensione 4 (voi sommate uno alla vostra di partenza)

Ne faccio altri 3 (schizzo 6 - 8 - 9) Aumentando di volta in volta con un valore pari al nome del livello.

 
   

 
4
   

Ora parliamo del filtro Distorsione > muovi.

Il filtro muovi ha bisogno di una mappa di spostamento. L'ho realizzata (anzi sto per farlo) col filtro. Così dicono che fa meno male. No, quelle le sigarette, ops.

Altra roba: la mappa di spostamento deve essere un psd e funziona su tutti i livelli visibili al momento del salvataggio. Ovviamente se si salva unendo i livelli il peso (su hd) è minore. Ma ci si impiega più tempo. Per quel poco che costa in termini di spazio, visto che ormai i giga te li tirano dietro, io salvo man mano, con tutti i livelli.

Il filtro, utilizzato con uno dei livelli di schizzo, determinerà sull'immagine a cui verrà applicato un'ondulazione in verticale, pressochè identica in ogni posizione dell'immagine.

Per dare l'effetto di un movimento sulla verticale con relativo ingrandimento mano a mano che l'acqua è più vicina (ed il punto più vicino è in basso) ho pensato di graduare lo spessore delle linee mentre si avvicinano a noi. Ecco il motivo di tutti quei livelli di schizzo.
E vediamo come fare.

Seleziono un rettangolo di schizzo 2 copio ed incollo.
Il nuovo livello lo chiamo 2. Lo sistemo in alto, ma lasciando scoperto un po' di
schizzo 1.

Seleziono un rettangolo un po' più piccolo di schizzo 3 copio ed incollo.
Il nuovo livello lo chiamo 3 e lo metto appena sotto a 2

Stessa cosa per schizzo 4 e 5 .

Il risultato è quello che si vede qui sotto, dove ho oscurato schizzo 1 e spostato i livelli per far vedere le rispettive grandezze e posizioni.

Non c'è nulla di matematico in quello che faccio, sto andando ad occhio, quindi anche voi non stateci tanto a pensare se non vi viene uguale.
Il bello dell'animazione è che ciascuno poi si arrabatta e se la smazza come più gli piace.

A questo punto mi viene in mente che, visto che voglio far scendere i livelli di schizzo verso il basso, il livello di schizzo 1, non puo' muoversi, altrimenti lascerebbe un vuoto. Duplico schizzo 1, lo chiamo schizzo 1 bis e lo sposto verso l'alto (tanto la parte bassa è coperta da schizzo 1 e non si vedrebbe comunque) così ho un po' di margine di manovra nello spostarlo in basso.

Collego tra di loro tutti i livelli (esclusi schizzo 1 e schizzo 1 bis)

Salvo il primo file (pattern-01.psd).

 
   

 
5
   

Poi seleziono un livello a caso (essendo collegati mi seguiranno tutti) e sposto un poco verso il basso. Seleziono schizzo 1 bis e lo sposto pochissimo, in modo che si veda che si è mosso. Mi spiego: la distanza fra una riga e l'altra è minima, non posso spostarlo come gli altri livelli, rischierei di far coincidere le linee e quindi addio movimento.
Salvo anche questo file (pattern-02.psd)

Vado avanti cosi'.
Io, arrivato al pattern 6 mi sono accorto che
schizzo 5 era completamente sparito fuori dallo schermo in basso. Allora, tanto per farla complicata, al momento di preparare pattern-09, ho duplicato il livello schizzo 2 e l'ho sistemato in cima, come nella figura qui sotto.

 
   

 
6
   

Non è proprio il massimo. Succede se vai di fretta. Voi potete anche distribuire il movimento verso il basso in altro modo, magari dopo qualche prova di quello che succede in animazione.

Qui vi mostro il mio pattern-10. L'ultimo. Naturalmente avrei potuto farne altri, magari con due livelli di pattern 4 e 5, facendoli scomparire in basso e ricomparire in alto nella parte bassa dello schermo. Stesso discorso per i pattern 2 e 3. Più ne mettete più avrete a disposizione effetti in animazione e più vi incasinate la vita. Roba solita, no?

 
   

 
   

 
   

Ora la bella notizia. Questi files funzionano su qualsiasi immagine vengano applicati, meglio se sono di grandezza uguale alla superficie sulla quale devono agire, ma non è fondamentale.
Ergo, non buttateli via, nèh? Se volete riflettere su altre robe, fate come qui per crearvi l'immagine speculare, poi, sesiete precisini, guardate quanto è grande, quindi ridimensionate i pattern con quei valori lì.

Naturalmente il lavoro di deformazione andrà rifatto come vedremo nella seconda parte, ma almeno una parte della broda della preparazione ve la siete tolta.

 
   

 

fine prima parte

 
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